E sono arrivate le 23,05 del 18 gennaio 2013 con la proiezione su Rai3 del documentario di Silvestro Montanaro. Ora pubblicato sul sito di C’era una volta http://www.ceraunavolta.rai.it
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Si trattava di Thomas SANKARA e ad aspettarlo ci abbiamo messo tutta la pazienza che lui ci ha insegnato, nonostante all’ultimo qualcuno fremesse : – sul sito della Rai c’è scritto l’11gennaio – no, invece è il 18 gennaio alle 23,30 – no, non è più alle 23,30 – ma che fanno, giocano a nascondino ? – … Silvestro ma quando arrivano le 23,00 ? – arrivano .. arrivano, Silvestro ci rassicurava.
Finalmente, dopo settimane d’attesa per lasciar spazio a tribune elettorali .. appunto, a tribune elettorali :
« Tutti i candidati alle comunali, alle provinciali, alle regionali, alla camera, al senato dovrebbero frequentare un corso sul pensiero politico di SANKARA e la sua attuazione. E a tutti i cittadini che vanno a votare l’obbligo di vedere il documentario… e quel giorno uccisero la felicità di Silvestro Montanaro. » scrive, come l’avesse letto nel pensiero di noi tutti, Alberto Fortunato dopo la proiezione. Lui, anziano geometra romano, che ha lavorato in Burkina Faso durante il periodo della rivoluzione e per tutta la vita ha portato in giro nel mondo, come un esempio, ciò che lì ha visto fare ed ha imparato.
Thomas sveglia e sorprende chiunque, la notte e nei giorni a seguire, buca il web che rimbalza di centinaia di messaggi. Qualcuno per tutti :
« Un documentario molto bello, ho pianto per lui, è stato tradito ma Dio veglia su di lui, per un’ora intera ho pensato che Sankara fosse ancora vivo. Grande Sank, Grazie Rai3. » Un ragazzo burkinabé in Italia
« Silvestro Montanaro, grazie per questo servizio su Thomas Sankara, abbiamo sognato. Le idee non si uccidono. » Fiorella Mannoia
« Amici, il documentario su Thomas Sankara su raitre è una delle cose più belle che abbia visto alla tivù italiana negli ultimi dieci anni. La storia di Sankara e di come ha trasformato il Burkina Faso è la storia di come avrebbe potuto (e potrebbe essere) l’Africa. Fece la più grande campagna vaccinale mai vista, diede cinque litri d’acqua e due pasti al giorno a tutti i cittadini, combatté la corruzione, vendette tutte le mercedes per dichiarare la renault 5 auto di Stato. Spiegò molto bene al mondo e all’ONU il modo in cui il debito (la nuova forma di colonialismo) stava strangolando l’Africa. Disse che “la felicità”, e non altro, doveva essere l’obiettivo di uno Stato. Dopo la sua morte, il Burkina Faso è ripiombato nella povertà. Un grazie particolare a Francia e Stati Uniti per avere appoggiato il colpo di stato che l’ha fatto fuori. » Cecilia Strada
« Quando penso ad un’altra (ed alta) politica, penso al sorriso di Thomas Sankara, che ha fatto rinascere l’economia del Burkina Faso (“la terra degli uomini integri”), ha sconfitto malattie importanti con un’ampia vaccinazione; il suo conto in banca era sempre in rosso, il mutuo da pagare, l’automobile presidenziale era un’utilitaria. Lo stesso dei nostri politicanti… Dopo aver messo in discussione il sistema economico globale, fu assassinato per mano del suo migliore amico. Le testimonianze parlano con certezza di un coinvolgimento della CIA (e quannu mai…) e dei servizi segreti francesi. Questa è, a mio avviso, una storia che si dovrebbe far studiare a scuola. Per far vedere che un altro modo di fare politica esiste, è scritta nella storia di un piccolo Paese africano. » Marcello Guerrieri
« La Terra degli uomini liberi e integri. In tempi di guerre prepostinfra-coloniali, e poi campagne elettorali, Politica, impegno: sorridete, piangete, incazzatevi, rialzatevi con la vicenda di Thomas Sankara, riproposta da “C’era una volta” ier sera. » Mauro Biani
« Questo documentario, secondo me, dovrebbe essere trasmesso in prima serata e a reti unificate in modo che tutti sappiano chi era Thomas Sankara. Bisognerebbe farlo vedere a TUTTI i nostri cari politici, e chiedere loro “ma non vi vergognate un po’ di voi stessi” ???? » Paola Del Debbio
E avanti. Chi pubblica subito il video su youtube, chi disegni e foto. Centinaia di firme di donne e uomini, di messaggi raccolti in soli due giorni sulla pagina dell’appello di “Giustizia per Thomas Sankara e per l’Africa” (http://thomassankara.net/?p=878) grazie anche ai molti, tra cui Montanaro stesso, Mauro Biani, Antimafia Duemila, Fiorella Mannoia ecc.. che l’hanno rilanciato.
Sempre più gente resta folgorata dall’esempio di quest’uomo e cresce il desiderio di conoscerlo, di ispirarsi a lui per l’attualità del suo pensiero e la sua coerenza.
Sankara, il Presidente del Futuro aveva scritto Marinella Correggia.
Grazie a Silvestro Montanaro ora possediamo finalmente un documentario italiano sulla rivoluzione in Burkina Faso e sulla vita di Thomas Sankara, possiamo capirne il pensiero, ascoltare parte dei suoi discorsi più famosi e a distanza di 25 anni, capire anche il motivo e i mandanti del suo assassinio.
Possiamo vedere i fratelli Blandine e Valentin SANKARA nella povera casa di quei genitori che sino alla fine hanno rifiutato di recarsi al cimitero, aspettando che Blaise, considerato figlio, spiegasse loro cos’era successo quel 15 ottobre. Non hanno mai ricevuto una sola parola.
E i due amici di Thomas, i “fedeli” Fidèle TOE e Fidèle KIENTEGA, Ministri nel suo Governo, ne percepiamo la forza, l’umiltà e la dignità : « SANKARA ha fatto ciò che ha detto e ha detto ciò che ha fatto » .
Sappiamo bene che è stato difficile e coraggioso girare questo documentario, a Silvestro e a chi ha testimoniato siamo doppiamente grati.
– Noi abbiamo scelto di rischiare nuove vie per essere più felici – Sankara aveva detto. Promessa mantenuta.
Patrizia Donadello Comitato SankaraXX