Fiorella Mannoia, artista impegnata e tra le voci italiane più conosciute e amate, ha dedicato il suo nuovo album “SUD” a Thomas SANKARA, ex Presidente del Burkina Faso. L’intervista a Fiorella Mannoia che vi proponiamo di seguito, è stata realizzata da
Alassane DOUGOULOU il 26 gennaio 2012 al Feltrinelli megastore di Napoli, durante la presentazione del suo nuovo album.
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Domanda: Ti chiedo di presentarti Fiorella Mannoia
Fiorella: Mi chiamo Fiorella, sono una cantante italiana. Ho conosciuto Thomas SANKARA perché ho registrato un disco che si intitola Sud. Inevitabilmente, ho cominciato dal sud d’Italia e poi il pensiero è andato a tutto il sud del mondo, non è stato difficile constatare che tutto il sud del mondo ha un denominatore comune. Tutto il sud è stato spogliato, derubato e tenuto apposta lontano dal progresso ed abbandonato a se stesso, il sud d’Italia come il sud del mondo e soprattutto l’Africa che è sempre stata terra di saccheggio.
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LucaBrunetti©Fiorella Mannoia Sud Tour 2012
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Domanda: come hai conosciuto Thomas SANKARA
Fiorella : Per fare questo disco che parla del sud e naturalmente dell’Africa ho dovuto e voluto conoscere musicisti africani che risiedono nel mio paese, tra loro uno si chiama GABIN DABIRE e poiché lui è più grande di età, gli altri musicisti che lo conoscono lo hanno soprannominato “l’elefante” perché per loro è come un “capo”. Prima di essere un viaggio musicale, il mio viaggio è stato soprattutto un viaggio umano e la conoscenza con GABIN mi ha permesso di conoscere meglio il BURKINA FASO. So che il paese si chiama BURKINA FASO, che vuole dire il paese degli uomini integri, e che prima si chiamava ALTO VOLTA, ecco dunque la patria degli uomini integri! Gabin poi mi ha fatto conoscere Thomas SANKARA e mi sono appassionata alla sua storia, mi ha parlato di lui e mi ha regalato un libro che era difficile trovare, mi sono entusiasmata e ho cercato su internet, ho ascoltato i suoi discorsi e mi sono appassionata alla sua Politica con la “P” maiuscola. Io non ero più abituata a sentire simili discorsi, gli ultimi risalgono a parecchi anni fa, perché ormai noi ci siamo abituati alla nostra politica che è diventata una politica di miseria, una politica di ”piccoli uomini” che, spesso quando li ascolti, sembrano falsi attori di varietà.
In questi ultimi anni nessuno ha mai parlato di politica in questo modo, sentire i suoi discorsi mi ha esaltato e per questa ragione ho voluto sapere tutto e ho letto quasi tutti i suoi discorsi. Noi occidentali siamo presuntuosi, crediamo che certi pensieri non possono essere sviluppati che da noi, non possiamo nemmeno immaginare che un africano negli anni 80 avesse potuto fare questo genere di discorsi, talmente moderni e così all’avanguardia rispetto ai nostri, da arrivare persino a parlare di emancipazione femminile.
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Sentir dire da un africano che, né in africa e né in nessun altro posto del mondo, si potrà mai conquistare il vero progresso senza l’emancipazione della donna, sentir dire da un politico che si è allontanato da ogni tipo di bene materiale perché la classe borghese non può essere la classe dirigente di un paese povero, sentir dire che le delegazioni straniere non erano ricevute nei palazzi ma bensì sotto gli alberi perché questa era l’Africa e il BURKINA che dovevano vedere… beh, io ne sono rimasta così affascinata, ma talmente affascinata che ho deciso di dedicare questo disco, che è solo un piccolo contributo, a Thomas SANKARA.
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Video del brano : “Quando l’angelo vola” dedicato a Thomas SANKARA Dal concerto del 18 marzo 2012, al PalaSavelli di Porto San Giorgio nelle Marche.
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Questo è il mio piccolo contributo perché sono convinta che in Italia nessuno lo conosce e forse questo cd potrà aiutare qualcuno a conoscere meglio chi era Thomas SANKARA e soprattutto a far sapere che in soli tre anni era riuscito a combattere i giganti, come Davide contro Golia, e in soli tre anni ha riportato un paese, tra i più poveri dell’Africa, a vivere di ciò che produceva .. il cotone, le patate…. Ad esempio sulla storia delle patate mi hanno detto che ( per assurdo sono io a dirvelo quando voi africani conoscete tutta la storia meglio di me, ma ripeto, siccome raccontato da voi sembra una cosa scontata, tocca a noi sottolinearlo .. ) ci furono tante di quelle patate, ma così tante da non riuscire neanche ad esportale tutte …
Insomma, sentire parlare in questo momento di tutto questo è stato per me come tirare una vera boccata di ossigeno. Purtroppo ha fatto la fine che fanno tutti i grandi uomini, ma come vedete .. lui vive ancora!
Domanda: quale sarà la tua prossima iniziativa e forse quella per Thomas SANKARA?
Fiorella : Non so ancora.. aspettando, ho un’idea che vorrei sviluppare. Vado spesso a Bahia, a Salvador di Bahia che è la città più nera e più africana di tutto il Brasile. Laggiù c’è un gruppo che si chiama ILÊ AIYÊ, praticamente è un gruppo africano ed ogni anno, quando inizia il carnevale, dedica il suo carro ad un personaggio. Io volevo proporre al gruppo ILÊ AIYÊ ( http://www.youtube.com/watch?v=IqSOyeegMQo&feature=related) di fare per il prossimo anno, un anno dedicato a Thomas SANKARA. Questo è il mio obiettivo e spero di riuscirci.
Domanda: Tutti nel mondo ricordano la morte di Sankara nel mese di ottobre, ma noi abbiamo un amico molto impegnato in Burkina che si chiama Sam’sK Le Jah, è venuto in Italia a Torino nel giugno 2011. Hanno fatto di tutto per fermarlo, ha ricevuto anche minacce di morte, ma lui continua e ogni anno il 20 e 21 dicembre organizza un evento intitolato SANKARA REVIVAL, perché SANKARA è nato il 21 dicembre. Noi saremmo felici se in uno dei Revival ci fosse Fiorella Mannoia.
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LucaBrunetti©Fiorella Mannoia Sud Tour 2012
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Fiorella : spero veramente di esserci e farò di tutto per esserci perché il vostro invito mi onora. Grazie.
Domanda: Quale messaggio avete per i nostri governanti in Africa che sono tanto corrotti e non pensano al messaggio che ci ha lasciato questo caro presidente SANKARA?
Fiorella : come italiana ti dico : hai visto in che condizione siamo? (ride). Lo vedi bene in quale condizione ci troviamo, cosa possiamo dirvi noi che siamo così tanto messi male? Così va il mondo, e ciascuno di noi deve cercare di fare almeno il minimo di ciò che può fare.
di Alassane DOUGOULOU
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