Vi riportiamo di seguito la trasmissione radiofonica di Radio Onda d’Urto in cui si registra la dolorosa scelta della famiglia di Thomas Sankara di non essere presente alla re-inumazione dei suoi resti avvenuta a Ouagadougou, al Consiglio d’Intesa il 23 febbraio 2023 :

“in quel posto – ha detto il fratello minore, Paul – è doloroso per noi metterci piede. Molte persone sono state torturate lì e lì sono stati commessi crimini e omicidi”.

Si può ascoltare inoltre una registrazione di 10 anni fa con estratti dal documentario di Silvestro Montanaro :” E quel giorno uccisero la felicità” e la musica di Ganaian : “The Sankara cd” in sottofondo.
Per la Redazione del Sito
Patrizia Donadello

Africa: nuova puntata, giovedì 23 febbraio 2023, per l’approfondimento bisettimanale dedicato all’Africa sulle frequenze di Radio Onda d’Urto.

In questi 30 minuti ci occuperemo della memoria contesa in Burkina Faso di Thomas Sankara, rivoluzionario marxista africano ucciso nell’ottobre 1987 dall’ex compagno d’armi, Blaise Compaoré, con la complicità dei servizi segreti di Francia e Usa.

La cerimonia di traslazione dei resti di Sankara e dei 12 compagni uccisi con lui nel Memoriale realizzato alla periferia della capitale burkinabè, Ouagadougou , è stata disertata da famigliari, amici e compagni di Sankara. Il luogo scelto dal governo (golpista) del Burkina Faso è infatti quello in cui avvenne il massacro di Sankara.  “In quel posto – ha detto il fratello minore, Paul – è doloroso per noi metterci piede. Molte persone sono state torturate lì e lì sono stati commessi crimini e omicidi”.

La famiglia ha chiesto al governo di seppellirlo altrove, ma gli è stato risposto che “la sepoltura è a discrezione dell’esercito poiché Thomas Sankara era un soldato”.


LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.