Traduzione Patrizia Donadello

28 aprile Blaise Compaoré annuncia che i militari hanno promesso di mettere fine al loro movimento di protesta dopo avere ricevuto la promessa che sarebbero state prese misure per migliorare l’alloggio, l’abbigliamento ed i buoni alimentari dei soldati.

29 aprile
– Manifestazione degli alunni del liceo professionale scandendo la parole d’ordine «Blaise degage» con fischietti e clacson
– A Manga, ad un centinaio di km al sud-est della capitale, gli alunni hanno manifestato solidarietà ad una bambina ferita due giorni prima dalla polizia. Incendiato il commissariato di polizia. 10 alunni sono stati feriti. Il sindaco del comune limitrofo di Bindé che si trovava in riunione nelle vicinanze è stato anche lui ferito da una pallottola vagante una palla persa, ma sta bene questa sera.
– Il musicista Sams’k Lejah annuncia attraverso il suo fans club che le sue emissioni di reggae sono sospese fino a nuovo ordine. Se non fornisce altre precisazioni, tenuto conto della popolarità di questa emissione tra la gioventù e la sua libertà di parola contro il regime, si è portati a pensare che il regime ha fatto pressione sul direttore di radio Ouaga FM.

30 aprile La riunione dei partiti di opposizione organizzata per chiedere le dimissioni di Blaise Compaoré ha riunito circa 3000 persone in piazza della rivoluzione. Si nota la presenza di Sams’k Lejah e di Smockey, quest’ultimo ha mantenuto la sua promessa fatta il 17 marzo 2011 (vedere il video del suo intervento ad all’indirizzo http://thomassankara.net/?p=1057 ) esponendo in bella mostra il suo cartello «Blaise degage ».

4 maggio 2011
– gli alunni di Ouahigouya sono scesi in strada per chiedere ancora una volta verità e giustizia per il loro compagno morto, Justin Zongo. Durante la loro manifestazione alle grida di ” abbasso i dirigenti incompetenti! “, hanno creato seri problemi alla circolazione, negozi e banche costretti a chiudere, hanno tentato di incendiare di nuovo la sede del Congresso per la democrazia ed il progresso (CDP partito al potere). Il presidente degli alunni è riuscito ad evitare altre violenze.
– Centinaia di alunni hanno manifestato giovedì 5 maggio a Ouagadougou per chiedere “giustizia” per le vittime della repressione durante le manifestazioni popolari che si sono svolte dal 22 febbraio.

11 maggio 2011
– Manifestazione degli agenti dei commissariati di Banh e di Titao nella province di Lorum . Contro i loro superiori gerarchici imputati di cattiva gestione delle risorse umane, dei materiali e finanziarie, la mancata elargizione delle loro indennità di pattuglia, le spese di servizi pagati e di supervisione delle giornate nazionali di vaccinazione ed una gestione poco trasparente negli affari del servizio.
– Il personale dell’ufficio Nazionale delle telecomunicazioni (ONATEL) di cui è azionista principale Marocco Telecom, ha indetto uno sciopero illimitato per chiedere migliori condizioni salariali e di indennità. Il personale ha preso d’assalto la direzione generale nel centro città di Ouagadougou dove sono state erette barricate con i veicoli del service. Bloccata la circolazione stradale.

sabato 14 Maggio
– Gli abitanti del capoluogo del comune rurale di Pissila hanno manifestato contro il sindaco CDP procurando numerosi danni in città. Gli rimproverano come sindaco una gestione personale e poco trasparente delle risorse del comune. Quadro di partito CDP, la sua presenza come sindaco in questo comune è stata imposta con la forza in presenza delle forze dell’ordine. Altri movimenti di malumore contro il sindaco sono segnalati come a Pissila anche a Boussouma, vicino Kaya.
– Le associazioni femminili di Ouagadougou hanno cercato di riavvicinare le ragazze e i ragazzi del Faso. Migliaia di donne hanno manifestato per chiedere la pace rispondendo all’appello di organizzazioni della società civile alla presenza di deputate, ministri o spose di membri del governo.
– I militari della guarnigione di Po sono usciti verso le 15,00 (ora locale) sparando in aria. Questi nuovi spari sopraggiungono un mese dopo l’ammutinamento dei soldati della guardia presidenziale che si era estesa poi ai poliziotti in molte città del paese. Il movimento di protesta era cessato dopo la soddisfazione dei loro reclami finanziari.
Sembrerebbe vogliano essere annessi al reggimento di sicurezza presidenziale ?
– I minatori della miniera d’oro di Kalsaka nella regione del Nord del Burkina Faso indicono uno sciopero illimitato aderendo all’appello del Sindacato della geologia, delle miniere e degli idrocarburi (SYNATRAGMIH). I lavoratori hanno depositato una lettera di richieste basate su otto punti di cui la riclassificazione del personale, l’aumento degli stipendi e il calcolo dei premi.

16 maggio 2011
– Gli agenti di polizia municipale di Bobo-Dioulasso si sono astenuti dal lavoro per esigere le dimissioni del loro commissario e il miglioramento delle loro condizioni di lavoro.
– Tolto il coprifuoco
– Fine dello sciopero all’ONATEL dopo un accordo con la direzione. Le reti avevano subito numerosi danni.
* Benewendé Sankara, Capo fila dell’opposizione, firma una dichiarazione nella quale dichiara che l’opposizione accetterà di partecipare ai lavori del C.C.R.P (Consiglio consultivo sulle riforme politiche) purché la modifica dell’articolo 37 non sia all’ordine del giorno

17 maggio 2011
– Centinaia di persone hanno manifestato al municipio di Bogodogo / Ouagadougou per i problemi di lottizzazione.
– Solenzo . Scontri tra le comunità bwaba e mossi ad ovest del paese nel Mouhoun. Due morti e parecchi feriti. Il commissariato è stato incendiato. Il conflitto sarebbe degenerato perché un poliziotto, avendo attraversato una processione in maschera, sarebbe stato frustato dagli autoctoni. I poliziotti si sarebbero rivolti al capo villaggio ciò che avrebbe scatenato il saccheggio del commissariato. Alcuni conflitti sono latenti tra gli autoctoni bwaba ed i mossi venuti lì ad insediarsi.

19 maggio 2011 21° anniversario dell’assassinio per opera delle forze di sicurezza dello studente Dabo Boukary. Gli studenti hanno organizzato una riunione all’appello dell’UGEB per chiedere giustizia.

23 maggio 2011
– Sciopero degli insegnanti per le indennità e migliori condizioni di lavoro. Gli alunni dei differenti licei di Ouagadougou sono usciti stamattina per sostenere i loro professori. Sono quindi entrati nel ministero dell’educazione che hanno in parte saccheggiato.
– Spari nella notte di lunedì, provenienti dalla caserma della Guardia repubblicana in pieno centro di Ouagadougou!
Gli ammutinati chiederebbero le dimissioni del loro capo ed il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro chiedendo il pagamento del ” premio d’onore ” che percepiscono i loro compagni della Guardia presidenziale.

24 maggio Gli alunni proseguono le loro manifestazioni.

27 maggio Un possibile accordo tra gli insegnanti in sciopero ed il ministro dell’istruzione sugli istituti superiori e secondari ?

30 maggio 2011 Nella notte del 29 – 30 maggio 2011, nuovi ammutinamenti sono esplosi in parecchie città di provincia, a Kaya, a Dori, a Koupéla, a Tenkodogo e a Dédougou, i militari hanno sparato in aria con armi pesanti ferendo almeno quattro civili con pallottole vaganti. Gli spari sarebbero continuati in alcuni luoghi durante la giornata.

1 giugno 2011 Questa volta sono i militari di Bobo Dioulasso ad uscire dalla loro caserma sparando tutta la notte.

2 giugno
– I militari di Bobo Dioulasso sono di nuovo usciti nella notte del 1 – 2 giugno e anche a metà giornata, da mercoledì sera sono 15 le persone ferite da pallottole vaganti. Saccheggiati molte botteghe di commercianti. I commercianti hanno manifestato il loro malcontento davanti alla caserma e davanti al municipio che è stato infine incendiato. Saccheggiati anche la riserva della caserma, le derrate alimentari sono state vendute al vicinato. I militari reclamano le indennità d’alloggio e di formazione per gli elementi del Citap (Centre d’instruction des troupes aéroportées), ha spiegato il porta parola del governo Alain-Edouard Traoré.
La stampa che fino ad ora sembrava dar prova di comprensione comincia ora a dare segni di malcontento sul loro agire.
– Il coprifuoco è nuovamente instaurato a Bobo Dioulasso dalle 18,00 alle 6,00 del mattino

3 giugno I soldati hanno continuato a rubare durante la notte. Gli elementi del reggimento di sicurezza presidenziale sono scesi à Bobo Dioulasso. Intervengono militarmente contro i soldati ammutinati. Gli abitanti sono barricati in casa.

Per la precedente cronologia degli avvenimenti andare alla pag. http://thomassankara.net/?p=1068

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