Una trentina di deputati del CNT ( Consiglio Nazionale di Transizione del Burkina Faso ) hanno inviato una lettera ai presidenti dell’assemblea nazionale francese e di vari gruppi parlamentari « in nome della cooperazione tra i popoli » ed in particolare tra la Francia e il Burkina, perché « si impegnino a chiedere l’apertura di un’inchiesta parlamentare sull’assassinio di Thomas Sankara ». Una prima lettera di ugual tenore inviata il 26 aprile 2011 dai deputati del gruppo parlamentare “Alternanza Democrazia e Giustizia” dell’assemblea nazionale del Burkina Faso, è rimasta sino ad ora senza risposta.

Per due volte i deputati francesi del gruppo Front de Gauche e dei Verdi hanno depositato ufficialmente all’Assemblea nazionale francese una proposta di risoluzione « tendente a creare una commissione d’inchiesta relativa alla ricerca della verità sull’assassinio di Thomas Sankara », una prima volta il 10 giugno 2011 (registrata al N°3527 della precedente legislatura) e la seconda volta il 5 ottobre 2012 e registrata al N°248 nell’attuale legislatura. Nonostante le numerose lettere di sollecito inviate, la proposta di risoluzione non è ancora stata messa all’ordine del giorno dai parlamentari francesi.

Nella proposta di risoluzione si legge: « È nostro dovere intraprendere qualsiasi azione per far emergere la verità e la giustizia. In particolare, noi dobbiamo far chiarezza sull’ipotesi che accredita la messa in causa dei servizi segreti francesi, compromessi con militari burkinabè ».

Molte iniziative sono organizzate nel mondo all’interno della campagna «Giustizia per Sankara giustizia per l’Africa» : incontri pubblici e manifestazioni, conferenze stampa, ed una prima petizione che ha già raccolto più di 14.000 firme.
Queste iniziative chiedono giustizia ma anche l’apertura degli archivi (ivi compresi quelli classificati «segreto militare») nei paesi suscettibili di essere implicati in questo assassinio, tra cui la Francia.

A 28 anni dall’assassinio del presidente Thomas Sankara ed a qualche mese dalla cacciata di Blaise Compaoré, il nuovo Governo del Burkina Faso ha infine appena aperto un’inchiesta ufficiale.
È dunque ora che la Francia svolga il suo ruolo nella ricerca della verità.

La gestione appropriata di questo caso, molto simbolico per la popolarità di Thomas Sankara e per quelle azioni di certe sfere francesi spesso contestate e denigrate, sarebbe un primo passo per rompere con la Françafrique, per rompere con le sue azioni destabilizzanti e per ricostruire relazioni più serene e costruttive con il continente africano. Ed in particolare con la sua gioventù che sempre di più si riconosce negli ideali di Thomas Sankara.

Per questi motivi, noi sosteniamo questa domanda di inchiesta parlamentare e chiediamo al parlamento francese che eserciti pienamente il suo ruolo, che metta al più presto la risoluzione all’ordine del giorno ed accetti questa inchiesta parlamentare.

La rete internazionale « Giustizia per Sankara. Giustizia per l’Africa »

info: http://thomassankara.net/?p=1768

PER FIRMARE : https://www.change.org/p/public-et-d%C3%A9cideurs-parlementaires-ouverture-d-une-enqu%C3%AAte-parlementaire-sur-les-conditions-de-l-assassinat-de-thomas-sankara

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