Se ci fosse ancora Sankara

Il presidente più povero del mondo

 

Report del convegno organizzato dal Comitato SankaraXX di Torino

Torino 14 ottobre 2007

Il 14 ottobre 2007 a Torino al Teatro Vittoria, il Comitato SankaraXX in collaborazione con Terra del Fuoco, la Provincia di Torino, Libera Piemonte e con il patrocinio della Città di Torino, in risposta all’appello del “Collettivo Internazionale Thomas Sankara”, ha organizzato un convegno dal titolo: “Se ci fosse ancora Sankara. Il presidente più povero del mondo” per ricordare Thomas Sankara ex Presidente del Burkina Faso in occasione del ventennale del suo assassinio.

 

Di fronte ad un centinaio di persone, il Convegno è stato aperto da Ignace Audifac, giornalista-scrittore di origine camerunense da molti anni residente a Torino, che ha ricordato, quando giovane, ha avuto il piacere di incontrare personalmente Thomas Sankara e di seguire di riflesso l’esperienza rivoluzionaria del Burkina Faso. Ignace ha condotto il Convegno partendo dai saluti degli organizzatori:

Luisa Peluso – Presidente della IX Commissione Consiliare Pari Opportunità e Relazioni Internazionali della Provincia di Torino, sostenitrice finanziaria del Convegno, ha ringraziato gli organizzatori per essere stata “invitata” ad occuparsi di una persona a lei sconosciuta e di cui ha potuto apprezzare e condividere gli ideali;

Roberto Forte – responsabile per il settore della cooperazione internazionale di Terra del Fuoco, organizzatore del Convegno, ha espresso l’intenzione di continuare a seguire la figura di Sankara che ben si coniuga con l’impegno che Terra del Fuoco e Libera portano avanti anche negli interventi di contrasto alla corruzione ed ha parlato del disegno di perseguire progetti di cooperazione in Burkina Faso seguendo tali principi;

Patrizia Donadello – del Comitato Sankara XX, responsabile del progetto e curatrice delle relazioni con i Comitati d’organizzazione del 20° Anniversario, ha raccontato come, la passione nata per Sankara, le abbia permesso in un anno di cercare contatti nazionali ed internazionali, collaborare alla costituzione di una rete italiana che si è raccordata a livello internazionale, promuovere la nascita del Comitato e progettare l’iniziativa di Torino.

Ha parlato della petizione promossa dal Coordinamento GRILA – CIJS Campagne Internationale Justice pour Sankara e ha chiesto la firma ai presenti, per esprimere solidarietà alla famiglia di Thomas Sankara e agli avvocati della CIJS e per sostenere le azioni e le richieste del Comitato Diritti Umani dell’Onu che, dal 2006, obbliga il Governo del Burkina Faso a far luce sulle circostanze della morte di Thomas Sankara, indicare il luogo della sua sepoltura, rettificare l’atto di decesso e dare il giusto indennizzo alla famiglia.

Modou Gueyeartista teatrale senegalese da 17 anni a Milano, collabora con il Laboratorio di Teatro "Mascherenere" ed è attivo nel campo della cooperazione decentralizzata con l’Associazione Sunugal. E’ attore e regista di: "Osare inventare l’avvenire: il presidente ribelle" dedicato a Thomas Sankara.

Si è esibito in una Lettura scenica di brani tratti dai discorsi di Thomas Sankara.

 

E’ stato proiettato: Discours sur la dette – Discorso sulla cancellazione del debito che Thomas Sankara ha tenuto all’Organizzazione per l’Unità Africana ad Addis Abeba il 29 luglio 1987. Il video è stato sottotitolato da Antonio Mele del Collettivo Bella Ciao di Parigi, che ha aperto il 3 Febbraio a Firenze l’Anno Internazionale Sankara.

 

Marinella Correggia – scrittrice e curatrice di libri su Thomas Sankara, ha parlato del suo coerente stile di vita e del modo in cui, anticipando di vent’anni una riflessione che oggi per noi è di estrema attualità, attraverso la sua rivoluzionaria visione della vita, abbia reso possibile una realtà fatta di semplicità e austerità, che è allo stesso tempo gaiezza e reale benessere per tutti.

Mambu Bamapi Mulumba – di origine congolese, di professione veterinario, da anni residente a Torino e impegnato nell’Associazione Africani in Piemonte, ha contestualizzato la figura di Sankara e di Lumumba nel quadro dei grandi leader africani.

Berthin Nzonza – del Congo Brezzaville, Presidente dell’Associazione Mosaico: Azione per i rifugiati,  da anni a Torino dove svolge la professione di mediatore culturale, ci ha portato la sua esperienza di rifugiato politico e la sua visione e il suo ricordo su Thomas Sankara.

 

 

 

Vittorio Agnoletto – europarlamentare, ha parlato della nuova forma di colonialismo presente oggi nella relazione economica tra Europa e Africa e dell’impegno necessario a denunciare e fronteggiare la situazione.

Elisabetta Donini, ricercatrice del Cirsde (Centro Interdipartimentale di Ricerche e Studi delle Donne) e negli anni insegnate per l’Università di Torino, impegnata nel Centro di Studi per la Pace e  nel Movimento delle donne, ha condiviso il suo interesse nello scoprire, in Thomas Sankara, una vicinanza e un impegno reale per le donne in Africa.

Carlo Batà – scrittore e curatore del libro su Thomas Sankara, per il quale ha ottenuto la menzione speciale della giuria, Premio di scrittura Indro Montanelli 2005 per “particolari pregi di indagine storiografica e di scrittura”, ha avuto il compito di raccogliere a fine Convegno, l’esperienza di Sankara e la visione generale del suo pensiero.

Attraverso il suo intervento ha dimostrando quanto sia viva ancora oggi la validità dell’esperienza, consegnandoci assieme ai suoi discorsi, anche tutte le azioni coerenti compiute parallelamente che, per questo motivo, lo hanno reso una tra le persone più grandi del nostro tempo.

Dopo il dibattito, che ha riguardato in maniera prevalente il problema della cooperazione in Africa e che purtroppo è stato breve per motivi di tempi tecnici, sono stati letti in lingua originale, 2 brevi messaggi (*), Il primo di Jonas Hien Vice Presidente del Collettivo nazionale di Ouagadougou ed il secondo di Michel Noll produttore del video, proiettato in chiusura di Convegno:

Fratricide au Burkina, Thomas Sankara et la Françafrique de Didier Mauro et Thuy Tiên Ho. Produzione ICTV Solférino.

Nella cena offerta e curata da Terra del Fuoco, abbiamo mangiato il ‘to’, la polenta di miglio che rappresentava il pasto quotidiano del “Presidente del Burkina Faso Thomas Sankara”.

A fine serata Ganaian – nome d’arte di Alfonso Anagni, musicista romano, si è esibito con un gruppo di 5 elementi costituito per l’occasione, in alcuni brani musicali tratti da “The Thomas Sankara CD”, disco nato dalla lettura del libro di Marinella Correggia e pubblicato dal Manifesto nel 2004.

Ganaian ha recuperato le registrazioni dei discorsi di Thomas Sankara in un album dall’enorme importanza: documentaristica, musicale, politica, artistica.

Durante il Convegno sono stati venduti:

 

  • L’Africa di Thomas Sankara. Le idee non si possono uccidere di Carlo Bata Ed. Achab
  • The Thomas Sankara cd di Ganaian Produzione Il Manifesto
  • Thomas Sankara. I discorsi e le idee. Traduzione di Marinella Correggia Ed. Sankara

 

Patrizia Donadello

Comitato SankaraXX

       Torino, 28 ottobre 2007

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